Dalla Sicilia uno stop alla desertificazione bancaria

Desertificazione bancaria
Desertificazione bancaria

Unisin/Confsal promuove un progetto di legge contro la desertificazione bancaria nei territori fragili della Sicilia

Le Segreterie Regionali Unisin/Confsal della Sicilia hanno reso noto della stesura di un Disegno di Legge per la conservazione dei presidi bancari sui territori fragili demograficamente o marginali in Sicilia, di seguito il testo del comunicato:

Da ormai molto tempo segnaliamo con forza una delle problematiche che affligge soprattutto il Sud e Isole, quella della desertificazione bancaria dei territori. Abbiamo di fronte a noi un Paese a due velocità. Ce lo dicono gli esperti, gli amministratori e i dati che riguardano l’economia e la presenza di sportelli bancari al Sud e nelle Isole maggiori.

Dalla tavola rotonda su “Sviluppo dei Territori e desertificazione bancaria” tenuta da UNISIN/CONFSAL a Gibellina lo scorso 9 giugno era emerso come alla desertificazione bancaria segue quella economica che, a sua volta, determina il calo demografico evidente soprattutto nelle giovani generazioni riscontrato nei dati ISTAT, relativi a Mezzogiorno e Isole maggiori.

La diminuita capacità delle aziende ad avere risposte concrete lì dove operano, la trasformazione di quello che era il tradizionale ruolo di supporto delle banche a territori e imprese rendono tale desertificazione non solo bancaria ma anche sociale, produttiva e demografica, con ripercussioni sul futuro di queste zone del Paese e sulla tenuta della legalità.

A partire da allora si è concretizzata la possibilità di realizzare sinergie tra il Sindacato e la Politica e l’allarme, in Sicilia, è stato raccolto da chi è interlocutore privilegiato sul territorio ma anche e, soprattutto, trait d’union con la Politica nazionale.

Ringraziamo l’ onorevole Stefano Pellegrino per la preziosa collaborazione sfociata nella stesura di un Disegno di Legge per la conservazione di presidi bancari sui territori fragili demograficamente o marginali in Sicilia, che potrà, al termine dell’iter di approvazione, costituire un elemento di cambiamento all’attenzione anche della politica nazionale.

Facendo proprie le proposte venute da UNISIN/CONFSAL, Stefano Pellegrino ha depositato un DDL che prevede l’ istituzione di un Tavolo Tecnico Regionale per la gestione delle criticità ed urgenze relative alla funzione socio-economica del credito e del risparmio sul territorio siciliano, composto da rappresentanti della Regione Siciliana, della Banca d’Italia, della CONSOB, della ABI, dei Consorzi Garanzia Fidi ovvero delle parti ordinariamente coinvolte nel processo di intermediazione creditizia e che assicurano l’ importante funzione sociale del credito. Ai pareri di questo Tavolo dovrebbero essere in futuro sottoposti i piani di razionalizzazione o chiusura di reti bancarie in Sicilia, per l’approvazione finale da parte della Consob e della Banca d’Italia.

Rileviamo con favore, infine, che il DDL della Sicilia rafforza analoghe iniziative di altre amministrazioni regionali sul tema della desertificazione bancaria.