BPER BANCA: firmato l’accordo sul ricambio generazionale

bper
Accordo sindacale in Bper

L’accordo prevede  1.000 uscite volontarie incentivate e l’assunzione di 500 giovani oltre alla  stabilizzazione di altri 200 lavoratori con contratto di somministrazione

Dopo giornate di intense trattative, alle prime ore del mattino del 23 dicembre, UNISIN e le altre organizzazioni sindacali di BPER Banca hanno sottoscritto con l’azienda tre importanti accordi relativi alla razionalizzazione della rete sportelli, al nuovo modello organizzativo B-Customer e alla manovra sul personale.

Alle mille uscite con esodo incentivato fanno da contraltare le assunzioni di 500 giovani e la stabilizzazione di 200 risorse in somministrazione, che avverranno tempestivamente rispetto alla progressione del piano di uscite, con una particolare attenzione ai territori. Inoltre, BPER Banca conferma il proprio impegno a valutare l’ulteriore stabilizzazione di tutti i contratti in apprendistato e a tempo determinato. Alla manovra esodi potranno aderire, con gli stessi incentivi stabiliti dai precedenti accordi, le dipendenti e i dipendenti che matureranno la decorrenza della prestazione pensionistica entro il 1° gennaio 2031.

Rispetto al piano di razionalizzazione degli sportelli, alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti, sono garantite maggiori tutele rispetto agli accordi precedenti in tema di inquadramento professionale.
Per le risorse di rete coinvolte dalla riorganizzazione B-Customer, sarà garantita la continuità dei percorsi di carriera attivati in precedenza, sino alla definizione di un nuovo accordo, nonostante gli eventuali cambiamenti dovuti alla riorganizzazione. È stato anche stabilito che, a partire dal mese di gennaio 2024, sarà avviato un confronto sul tema degli inquadramenti che riguarderanno:

• il personale di rete soggetto al precedente modello organizzativo, cosiddetto “footprint”,
• l’evoluzione delle filiali on line,
• le strutture di centro e semicentro, includendo anche le risorse coinvolte in Bancassurance e Banca Cesare Ponti.

Andrea Bonvicini, coordinatore Unisin per il Gruppo BPER, sottolinea la positività degli accordi: “Una trattativa non scontata, nella quale siamo certi di aver trovato un buon punto d’incontro, dando la possibilità a 1.000 colleghe e colleghi di uscire anticipatamente e volontariamente rispetto al momento della pensione. L’accordo, inoltre, agevola l’inserimento di Risorse giovani attraverso nuove assunzioni e stabilizzazioni dei lavoratori somministrati. Inoltre, già dal prossimo mese di gennaio, abbiamo condiviso con la controparte di dare avvio alla trattativa per definire figure professionale e relativi inquadramenti all0interno del Gruppo BPER”.

Valerio Fabi, Segretario Nazionale di Unisin con delega in BPER, aggiunge: “gli accordi sottoscritti oggi in BPER confermano la solidità del modello di relazioni industriali presente da tempo all’interno del Settore che ha portato alla sottoscrizione, in ambito nazionale e aziendale, di una serie di accordi di valore. L’impegno delle Organizzazioni Sindacali è di proseguire anche nei prossimi anni su tale percorso e migliorare ulteriormente gli obiettivi da raggiungere. Un plauso anche alle Relazioni Industriali del Gruppo che hanno saputo comprendere lo spirito delle richieste sindacali ed hanno messo il massimo impegno per riuscire a raggiungere tale risultato”.