“Dai un click al progresso: i percorsi digitali dei giovani per lo sviluppo sostenibile”.
Il Programma d’Azione Mondiale per i Giovani redatto in seno all’ONU nel 1998, delinea i contorni per definire il loro ruolo insostituibile in settori chiave come politica, istruzione, diritti e innovazione, sviluppo sostenibile, riconoscendone il potenziale come partner nella società globale.
Il tema proposto per il 2024 è la “digitalizzazione”, inteso come tecnologie digitali, servizi, intelligenza artificiale, consapevoli di come stiano trasformando il nostro mondo sconvolgendo tante certezze. E’ un filo conduttore che lega questa giornata al 15 luglio, “giornata mondiale delle competenze giovanili, per la ricerca di strategie e dotare i giovani di competenze utili alla loro occupazione, al lavoro dignitoso e all’imprenditorialità”.
Progetti ambiziosi per una società dove la metà degli abitanti ha 30 anni o meno e nel 2030 raggiungerà il 57%. Essendo la fascia fra i 15 e 24 anni quella di maggior utilizzo di Internet, diversamente dalle altre fasce d’età, ragazzi e ragazze vengono identificati come “nativi digitali”.
Un quarto dei giovani del mondo non ha però purtroppo un’istruzione o una formazione, con difficoltà a trovare un impiego; percentuale che si raddoppia per le giovani donne. Dobbiamo ricordare che i Paesi che godono alti livelli di pace, adottano più spesa per l’istruzione, con tassi di completamento scolastico più alti.
Ma non solo; incide anche il reddito dei Paesi e in quelli a basso reddito purtroppo le donne sono ancora più in difficoltà ad avere accesso a competenze informatiche anche solo di base. A tutti, in particolare a queste generazioni andrebbero invece garantite le competenze necessarie per affrontare le sfide di oggi, indispensabili per dare forma al domani che tutti auspichiamo.
Preoccupa comunque che solo il 2,6% dei parlamentari abbia meno di 30 anni e meno dell’1% di questi è donna.
Pochi dati significativi, per focalizzare l’attenzione su quali saranno le scelte e l’impegno dell’ONU, per dare opportunità ai giovani di essere reali attori. Tanti i progetti in particolare legati al digitale, con l’obbiettivo del loro coinvolgimento in funzione anche dell’Agenda 2030 e dei 17 Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG): sconfiggere la povertà, sconfiggere la fame nel mondo, buona salute, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita e servizi igienico-sanitari, energia rinnovabile, buona occupazione e crescita economica , innovazione e infrastrutture, ridurre le disuguaglianze, città e comunità sostenibili, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, flora e fauna acquatica, flora e fauna terrestre, pace e giustizia, partnership per gli obiettivi.
UNISIN/CONFSAL nell’ambito della propria attività ha fatto propri i principi ribaditi dall’ONU, che hanno permesso nel tempo insieme alle altre OO.SS. di sollecitare le aziende, condividendo percorsi “di qualità”, con particolare attenzione alla digitalizzazione ampiamente utilizzata nel mondo del credito e della finanza.
Daniela Foschetti
Coordinamento UNISIN Donne & Pari Opportunità