Europa a impatto climatico zero entro il 2050

La Commissione Europea ha adottato una visione strategica di lungo periodo stabilendo che l’Europa dovrà essere a “impatto climatico zero entro il 2050”.

La visione della Commissione è in linea con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di mantenere l’aumento di temperatura ben al di sotto di 2°C e prosegue gli sforzi per mantenere tale valore a 1,5°C. “Perché l’UE possa mantenere un ruolo guida in materia di impatto climatico zero, tale obiettivo deve essere conseguito entro il 2050”, dice Bruxelles in una nota.

La strategia lanciata dalla Commissione richiede interventi concreti: efficienza energetica e delle energie rinnovabili, mobilità sicura e pulita, economia circolare, bioeconomia.

Un recente Eurobarometro speciale evidenzia che “il 93% degli europei ritiene che il cambiamento climatico sia provocato dalle attività umane e l’85% concorda sul fatto che la lotta al cambiamento climatico e un uso più efficiente dell’energia possano creare crescita economica e posti di lavoro in Europa”.

Le associazioni ambientaliste, ed in particolare Legambiente, ritengono questo piano ancora insufficiente perché Europa e Italia possono devono impegnarsi per zero emissioni nette entro il 2040. “La Strategia proposta oggi dalla Commissione Europea è inadeguata rispetto alla crisi climatica che stiamo vivendo e le cui conseguenze, come l’amplificarsi degli effetti di frane e alluvioni, sono sotto gli occhi di tutti”, ha affermato il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini.

Maria Grazia Palmarini