Violenza sulle Donne nei luoghi di lavoro: mai abbassare la guardia

Boss threatening with finger his employee, isolated

Il fenomeno della violenza sulle Donne nel nostro Paese è, purtroppo ed ancora, un tema all’ordine del giorno, ampio, diffuso e svincolato da problematiche riguardanti differenze sociali, economiche o culturali che attraversano la penisola; il fenomeno percorre trasversalmente luoghi e status, evidenziando una cieca e tragica uniformità.

I dati sono inquietanti: secondo l’ILO (International Labour Organisation), agenzia delle Nazioni Unite che monitora il mondo del lavoro, nei paesi UE tra il 40 e il 50% delle donne hanno subito proposte sessuali indesiderate, contatti fisici o altre forme di molestie sessuali sul proprio posto di lavoro. In Italia l’ISTAT conferma un quadro preoccupante, si parla di oltre 1 milione di donne che hanno vissuto una situazione simile, spesso in fase di assunzione, nel tradizionale orario di lavoro, o per un avanzamento di carriera. Un dato pari all’8,5% delle lavoratrici attuali.

Cifre che impongono serie riflessioni soprattutto per l’impatto che tali forme di violenza hanno sulla vita e sulla storia personale delle vittime, delle loro famiglie, segnate per sempre, nonché, a livello sociale in termini di costi economici, culturali e produttivi.

Per questa ragione lo studio del fenomeno segue un’ottica di genere, che specifica il concetto di “violenza” richiedendo poi interventi più che mirati. Il mondo del lavoro rappresenta un luogo privilegiato per la prevenzione e per il contrasto alla violenza e alle politiche sessiste.

La Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, che cade il 25 novembre, pone, quindi, l’attenzione proprio sul contenuto patologico del fenomeno con tutte le terribili conseguenze sia per la salute e il benessere individuale sia per lo sviluppo sociale ed economico dell’intera società.

In tale occasione UNISIN ha organizzato il 17 novembre 2016, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 presso la propria Sala Riunioni di viale Liegi n. 48/b, una tavola rotonda dal titolo “Violenza sulle Donne nei luoghi di lavoro: prevenire e contrastare. Dalla teoria ai casi pratici”. L’incontro si propone di focalizzare le problematiche della violenza di genere sotto il duplice aspetto: la donna vittima di violenza nella vita privata; la donna vittima di violenza nell’ambiente di lavoro, evidenziando le ripercussioni del fenomeno nell’organizzazione lavorativa.

Emilio Contrasto, segretario generale, Sergio Mattiacci, segretario generale aggiunto, Daniela Foschetti, segretario nazionale di riferimento del Coordinamento Nazionale Unisin Donne & Pari Opportunità, porteranno i saluti dell’Organizzazione Sindacale soffermandosi poi sull’attività che UNISIN svolge a tutela delle lavoratrici del settore su questa tematica di particolare importanza per la salvaguardia dei diritti e della salute psico-fisica delle donne.

A seguire gli interventi di Immacolata Troianiello, avvocato e componente del C.d.A Cassaforense; Antonio Lanzaro, docente di diritto internazionale e globalizzazione presso l’Università di Napoli “Parthenope”; Antonella Batà, avvocato e ricercatore t.i. presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Enzo Grano massmediologo; Agnese Rizzello, regista e autrice del docufilm “Segni”; la testimonianza di Monica PericcioliAntonella Verde, avvocato giuslavorista. Modera l’incontro Bianca Desideri, direttore responsabile della testata giornalistica Professione Bancario e responsabile nazionale del Coordinamento Unisin Donne & Pari Opportunità.

Muovere dalla teoria (concetto di violenza, tutele) per pervenire all’esposizione di casi pratici (conoscere e riconoscere): è questo lo strumento scelto da UNISIN per approcciarsi ad un problema fin troppo articolato, spesso difficile da riconoscere, al fine di individuare gli strumenti di tutela previsti ed elaborare ulteriori prassi e metodi di prevenzione.

Contrastare il fenomeno non può prescindere dalla sua conoscenza e la conoscenza è essenziale per la diffusione di una cultura antidiscriminatoria, in raccordo con la formazione dell’individuo.

“Un momento di incontro, di riflessione e di proposte – dichiara Emilio Contrasto, segretario generale UNISIN – per sottolineare l’esigenza di ulteriori azioni positive volte ad intercettare preventivamente criticità evidenti e potenziali per contribuire a equilibrare e migliorare rapporti interpersonali, benessere organizzativo e clima aziendale in un momento storico carico di problematiche per il settore bancario ed esattoriale in tutela della Donna lavoratrice”.