Francia: Macron presidente. “Difenderò il destino dell’Europa”

Sulle note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, contro gli euroscettici francesi, Emmanuel Macron ha festeggiato la vittoria alle elezioni presidenziali in Francia in una esplanade du Louvre, a Parigi, piena di sostenitori. La Marsigliese, che ha chiuso il suo intervento, ha lasciato il posto per un momento all’inno della Unione Europea a voler sottolineare quanto affermato nel corso della sua campagna elettorale: “difenderò il destino dell’Europa”.

Con il suo movimento En Marche!, nato appena un anno fa, Macron ha riscosso il 66,06% dei consensi contro il 33,94% andato a Marine Le Pen. Forte l’astensionismo pari al 25,3%, il più alto dato per un ballottaggio dal 1969.

Un compito non facile attende il giovane neopresidente, appena 39 anni, ma ad aiutarlo nel complesso lavoro, un curriculum di tutto rispetto, ispettore delle finanze, dal 2008 funzionario di alto livello e poi socio presso la banca d’affari Rothschild & Co, dal 2012 al 2014 vice-segretario generale dell’Elysée. Ha ricoperto la carica di ministro dell’economia, dell’industria e del digitale dal 2014 al 2016, nel secondo governo Valls.

Ottimo anche il curriculum universitario: ha studiato Filosofia presso l’Università di Parigi-Ouest Nanterre La Défense, ottenendo una laurea in DEA; ha conseguito, inoltre, la laurea in affari pubblici presso la Science Po, prima di formarsi, laureandosi, una carriera di alto livello presso l’Ecole nationale d’administration (ENA), la prestigiosa struttura dove si forma l’elite politica francese.

Dal 14 maggio prenderà il posto di François Hollande e dovrà portare avanti il suo programma elettorale che ha avuto come capisaldi la moralizzazione della politica, la lotta al terrorismo e alle divisioni, “difesa del destino comune dell’Europa”, dei diritti e l’attenzione per l’ambiente.

Una strada tutta in salita ma non impossibile. L’augurio per i Francesi ma soprattutto per l’Europa e quindi per tutti noi è che riesca a dare “positiva” forza concreta alle parole “Ricostruirò il legame tra l’Europa e i suoi cittadini” .

Speriamo che prevalga il filosofo all’uomo d’affari.

Bianca Desideri