Islanda, primo Paese al mondo a rendere obbligatoria la parità di salario

L’Islanda – nonostante il divario nei salari tra uomo e donna fosse contenuto dal 14 al 20% – è diventata il primo Paese al mondo a rendere obbligatoria per legge la parità di stipendio tra uomo e donna. Dal primo gennaio 2018 sono iniziati i controlli e le certificazioni per mettere in atto le norme della legge. Aziende e uffici pubblici con più di 25 impiegati dovranno dimostrare, corredando il tutto con adeguata documentazione, che le dipendenti sono pagate quanto i loro colleghi, altrimenti saranno puniti con un’ammenda. Sono previsti controlli severissimi da parte della Lögreglan, la polizia locale, di quella tributaria e del cosiddetto “Squadrone vichingo”, un reparto scelto.

Questo Paese negli ultimi nove anni, grazie ad ulteriori iniziative volte a garantire la parità tra uomini e donne, è stato al primo posto della lista dei Paesi più avanzati nella parità di genere stilata dal World Economic Forum.

Nella classifica dei Paesi con un divario di salario a seconda del sesso gli Stati Uniti sono al 49esimo posto, davanti al Kazakistan ma dietro l’Uganda.

In Italia il divario tra uomini e donne ha fatto piombare il Paese all’82esimo posto in classifica (su 144 posizioni complessive), con un crollo di ben 22 posizioni nell’arco di un solo anno.

Maria Grazia Palmarini