L’enorme successo del libro, campione di vendite nel mondo per il 2017, Storie della buonanotte per bambine ribelli, di Elena Favilli e Francesca Cavallo, è stato l’evento letterario dello scorso anno, tanto che, non solo avrà un seguito, con nuove storie della buonanotte, ma si può affermare che abbia aperto un vero e proprio filone editoriale che vuole spiegare ai più giovani cosa significa essere donne ribelli; un aggettivo spesso utilizzato con connotazioni negative ma che accostato alle storie di vita delle protagoniste del libro assume uno spessore diverso: coraggio, ingegno, operosità e un modo di pensare del tutto anticonformista.
Il secondo volume di questa saga storica tutta al femminile si chiamerà Lei che cosa farebbe?, altri 25 ritratti di donne illustrati da artisti di tutto il mondo.
Leader mondiali, grandi scienziate, artiste, donne speciali, coraggiose, eroine che hanno superato ogni ostacolo e realizzato grandi cose. Da Frida Kahlo e Cleopatra ad Amelia Earhart e Malala Yousafzai, da Zaha Hadid a Virginia Woolf, da Caterina II di Russia e Giovanna d’Arco a Michelle Obama e Emma Watson, le donne raccontate provengono da tutti i continenti e da tutti i campi della vita, dallo sport, politica, della cultura, dell’arte e delle scienze.
La loro storia viene portata ad esempio alle nuove generazioni e attualizzata ai problemi che queste vivono oggi, con l’originale stratagemma per cui ogni profilo è completato da una domanda come se fosse posta da una giovane teenager alla protagonista della storia.
Il criterio di scelta è l’innovazione; queste donne hanno lasciato un segno, non solo compiendo grandi azioni, ma anche vivendo le stesse situazioni, gli stessi problemi con cui si scontrano le ragazze del XXI secolo, come gli stereotipi del genere femminile, il bullismo, il rapporto difficile con il proprio corpo e molto altro. E così ai bambini vengono mostrate persone e storie in tutta la loro complessità, comprese le loro ombre, per questo tra i ritratti biografici figura pure un personaggio controverso e parecchio articolato come Margaret Thatcher.
Una pagina per ogni figura femminile, così i libri avranno una struttura semplice e seguiranno il medesimo criterio: individuare per ognuno dei personaggi quelli che hanno gli elementi più interessanti dalla prospettiva di un bambino e che possono accendere la sua immaginazione.
Rossella Marchese