Pedofilia: in Australia obbligo denuncia pedofilia appresa in confessionale

In Australia è al vaglio una ipotesi di legge che chiede ai sacerdoti di denunciare casi di pedofilia appresi in confessione.

La norma ha trovato il parere contrario di circa 600 preti che fanno appello al diritto canonico riguardante il sacramento della penitenza per il perdono dei peccati: secondo loro, la legislazione in via di approvazione farebbe fallire il rapporto religioso inviolabile tra il penitente con Dio. Ciò nonostante, da ottobre il South Australia sarà il primo stato ad abolire l’esenzione finora accordata al segreto del confessionale dall’obbligo di denuncia.

I sacerdoti saranno passibili di multe di 10mila dollari (6500 euro) se non riferiranno informazioni su casi di abusi apprese in confessione.

Leggi simili sono state annunciate in Western Australia, in Tasmania e nel Territorio della capitale federale Canberra.

Il nuovo codice di leggi intende applicare una delle 122 raccomandazioni della Commissione nazionale d’inchiesta sulle risposte delle istituzioni agli abusi di pedofilia.

Maria Grazia Palmarini