A Sassari la Conferenza Episcopale Sarda su giovani e lavoro

“Il lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale” era il tema che animò la ventottesima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, tenutasi a Cagliari nell’ottobre del 2017.

A un anno di distanza la Conferenza Episcopale Sarda, ha redatto un testo che riprende alcuni appelli prodotti nei giorni della Settimana Sociale, coerenti alla realtà isolana.

Il documento è stato presentato in una conferenza stampa il 29 ottobre a Sassari presso la biblioteca del seminario vescovile alla presenza del presidente Cei regionale, Mons. Arrigo Miglio e del Vescovo di Sassari Mons. Gianfranco Saba, il quale ringraziando i convenuti e lo stesso Vescovo di Cagliari per aver scelto Sassari, sede della stesura e della diffusione di questo documento, ha ricordato le criticità che insistono nel territorio, originate dalla crisi di Fiume Santo, del settore petrolchimico, cause di gravi sacche di povertà presenti in città.

“Giovani, lavoro e speranze per il futuro” è il titolo del documento presentato alla stampa.

Il lavoro della Conferenza Episcopale Sarda si collega alla visita a Cagliari di Papa Francesco nel settembre del 2013. Decisivo l’invito del Pontefice, rivolto ai lavoratori sardi, racchiuso in due punti focali: superare il linguaggio della lamentazione e attivare “le buone pratiche”.

Punti salienti ritrovati in una recente intervista del Papa al Sole 24 Ore, come ricorda lo stesso relatore.  “I documenti servono ma non più di tanto”,– ha affermato Mons. Miglio che ha insistito nella necessità di “intraprendere iniziative”.  All’uopo lo stesso recente Sinodo dei Giovani, ha espresso quattro punti dedicati a una promozione sociale per i giovani che li accompagni in iniziative per il lavoro. Il progetto Policoro, con la creazione di cooperative sociali in più settori (dalla tutela dei beni culturali allo sviluppo delle attrazioni turistiche) sono opportunità di lavoro possibile.

Evidentemente queste proposte non bastano da sole al superamento di gravi deficit strutturali: la bassa possibilità d’impiego nell’isola per gli studenti laureatisi, come la scarsa formazione professionale richiesta per i lavori legati alle potenzialità presenti nell’isola.

Mons. Miglio ha ricordato l’urgenza di rivedere il concetto di “Caritas”, auspicando una laicità del bene comune che coinvolga l’impegno di tanti giovani nella politica nell’imminenza dei prossimi appuntamenti elettorali.

Luigi Coppola

 

 

(Foto Luigi Coppola: Mons. Miglio, Mons Saba, Don Michele Murgia)