La violenza contro le donne non si ferma… Anche all’indomani della ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si deve registrare, purtroppo, come emerge dai dati, che il fenomeno non solo non si ferma ma che il contatore dei femminicidi continua a registrare l’omicidio, perché di omicidio si tratta, di donne colpevoli solo di essersi fidate di uomini con i quali hanno condiviso il loro percorso personale.
Non basta gridare stop alla violenza contro le donne e stop alla violenza di genere, è necessaria una continua ed incessante forte azione di sensibilizzazione a livello nazionale ed internazionale che deve abbracciare tutte le fasce d’età e nuovi strumenti di tutela.
Ne parliamo con Daniela Foschetti, Segretario Nazionale di riferimento della struttura Unisin Donne & Pari Opportunità.
L’azione di UNISIN FALCRI – SILCEA – SINFUB è continua su questo importante tema…
Sì, da sempre la nostra Organizzazione Sindacale è stata in prima linea nell’azione di tutela e sensibilizzazione contro il fenomeno della violenza contro le donne e della violenza di genere. I dati che i media ci rassegnano quotidianamente lasciano senza fiato. Non si può morire “d’amore”. La nostra azione ad ogni livello è quotidiana.
Ritiene che si debba fare di più?
E’ necessario che ad ogni livello e in ogni settore, a partire dalla famiglia e dalla scuola, le azioni di sensibilizzazione per dire no alla violenza, in ogni sua forma, e ancor più di genere, siano continue e non solo in concomitanza della ricorrenza del 25 novembre.
In che modo il Sindacato è impegnato in questa campagna…
Con molte azioni, oltre a quelle portate avanti in sede di contrattazione collettiva e di secondo livello. Dopo la “Dichiarazione congiunta in materia di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro”, sottoscritta da ABI e OO.SS. lo scorso 12 febbraio, le donne vittime di violenza avranno ora un altro strumento di tutela. Porta, infatti, la data del 25 novembre il “Protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittime di violenza di genere” siglato sempre fra ABI e Organizzazioni Sindacali. Si tratta di un’importante opportunità con la quale le donne vittime di violenza di genere potranno chiedere la sospensione dei mutui e dei finanziamenti per tutte coloro che sono inserite nei percorsi certificati.
Un importante strumento per le donne in difficoltà economica, come è possibile consultarlo?
Sì certo, è soprattutto uno strumento in grado di fornire un aiuto tangibile alle tante donne in difficoltà. Sul nostro sito nazionale www.unisin.it è possibile scaricare il protocollo e consultarlo.
Bianca Desideri