BANCA POPOLARE BARI – NON SARA’ ACCETTATO ALCUN LICENZIAMENTO

Banca Popolare di Bari
non potrà essere accettato alcun licenziamento

INCONTRO FRA I SINDACATI E I COMMISSARI DELLA POPOLARE DI BARI
“NECESSARIO PUNIRE I RESPONSABILI E RILANCIARE LA PRINCIPALE BANCA DEL SUD SALVAGUARDANDO DIPENDENTI E CLIENTELA”
“È indispensabile una discontinuità tangibile, che accerti le responsabilità del precedente top management della Popolare di Bari, che ha portato la più importante banca del sud in condizioni inimmaginabili distruggendo il risparmio di migliaia di famiglie e compromettendo il futuro dei Lavoratori della stessa Banca. Nello stesso tempo appare non più rinviabile una concreta strategia che rilanci la Banca Popolare di Bari e restituisca fiducia alla clientela ed a tutti i Dipendenti”. È quanto ha affermato Joseph Fremder, Segretario Nazionale di UNISIN, dopo l’incontro odierno con i Commissari della Popolare di Bari tenutosi su richiesta delle Organizzazioni Sindacali di Settore.
Fremder ha spiegato inoltre che “non potrà essere accettato alcun licenziamento mentre eventuali riduzioni del Personale, all’interno di un serio piano industriale che preveda il rilancio della Banca, potranno avere luogo solo ed esclusivamente utilizzando gli strumenti di cui è dotato il Settore e su base volontaria”.
Sempre durante l’incontro avvenuto nella sede della Banca Popolare di Bari, il Segretario Nazionale di UNISIN ha ribadito che “la clientela dovrà essere tutelata fino in fondo e risarcita dei danni subiti utilizzando gli strumenti già posti in essere in analoghe situazioni che hanno visto coinvolte altre realtà creditizie nel recente passato. La Banca, inoltre, deve poter continuare a svolgere il ruolo di motore dell’economia del Mezzogiorno”. Infine Fremder ha sottolineato che “è auspicabile che i Commissari intensifichino e migliorino il rapporto con le Organizzazioni Sindacali, oggi non adeguato al difficile momento della Banca, nell’interesse dei Lavoratori, della Clientela e dell’Azienda stessa.”