Giornata Internazionale delle Nazioni Unite a sostegno delle vittime di torture

Il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione A/RES/52/149 del 12 dicembre 1997. Il 26 giugno 1987 entrava in vigore la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, un trattato di diritto internazionale ratificato negli anni da 169 Paesi.

Un recente rapporto di Amnesty International ha evidenziato come troppi governi del mondo ancora oggi, utilizzino metodi rudimentali o sofisticati di tortura. Funzionari dello Stato infliggono dolore e sofferenza fisica o psichica per mettere a tacere il dissenso degli oppositori, estorcere informazioni, ottenere confessioni, esercitare pressioni anche su una terza persona o semplicemente punire.

La tortura, definita all’articolo 1 della Convenzione e indicata tra i crimini internazionali, non trova giustificazione in nessuna circostanza perché nega la dignità intrinseca dell’essere umano. La tesi di laurea di chi scrive verteva proprio sulla tortura, ma nel 2008 nel nostro ordinamento giuridico non era ancora considerata reato sebbene la Convenzione sia entrata in vigore nel 1987. Un decennio e qualche caso tristemente famoso la tortura entra nell’ordinamento italiano ed ora è un delitto previsto e punito dall’art. 613-bis del Codice Penale, fattispecie introdotta dalla legge 14 luglio 2017, n. 110.

UNISIN lotta ogni giorno affinché non vengano perpetrati atti di ingiustizia, soprusi e ogni forma di negazione del diritto. UNISIN è in prima linea nel contrastare e condannare la violenza in ogni sua manifestazione e la tortura quale trattamento crudele, disumano e degradante. Oggi ci stringiamo alle più recenti vittime di tortura e alle loro famiglie e ricordiamo tutti coloro che nel corso dei secoli sono stati perseguitati, hanno subito violenze di ogni sorta e sono morti difendendo i propri ideali e la libertà.

Ogni vita è una vitaCarta Manden

 Milena Di Fina

Coordinamento Nazionale UNISIN Donne & Pari Opportunità