Le organizzazioni sindacali del Gruppo BNL, FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN, denunciano il comportamento della parte datoriale, che da 2 anni tenta di disintermediare il sindacato sfuggendo ad un confronto serio e veritiero, volto all’individuazione di soluzioni sostenibili e condivise che possano accompagnare la Banca, le Lavoratrici ed i Lavoratori nella realizzazione partecipata del piano industriale 22/25.
A distanza di un anno dalla procedura di riorganizzazione che ha portato all’esternalizzazione del 10% della forza lavoro, conclusasi senza accordo sindacale, la Banca impone una nuova riorganizzazione impattante su 2000 dei 3600 lavoratori di direzione generale, anch’essa non condivisa con le OO.SS alle quali sono state negate le informazioni necessarie e previste dal CCNL per una corretta valutazione delle ricadute.
Per questi motivi, le Organizzazioni Sindacali del gruppo Bnl tornano in piazza: giovedì 9 marzo, siamo tutti davanti la sede della Direzione Generale della Banca per un sit-in.
Nessuna azione è preclusa: i diritti e la dignità dei lavoratori saranno difesi in tutte le sedi.
Roma, 8 Marzo 2023