L’importanza dello spazio online per l’accesso alle informazioni

L’UNESCO celebra, a far data dal 2016, ogni 28 settembre la “Giornata internazionale per l’accesso universale alle informazioni” (IDUAI)”, proclamata tale dalla 74esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2019.

Come ogni anno anche in questa occasione è stato scelto un tema. Per il 2023 si tratta di un tema  centrale per la società odierna caratterizzata dalla digitalizzazione: l’importanza dello spazio online per l’accesso alle informazioni.

L’accesso “equo e universale” all’informazione rappresenta un elemento essenziale per la promozione dei diritti umani, per il superamento delle disuguaglianze e delle diversità, per la promozione e lo sviluppo di una società inclusiva anche nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha affermato  che  “L’UNESCO lavora per proteggere e promuovere l’accesso alle informazioni come diritto umano fondamentale e come un passo essenziale verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo, riconoscendo il suo ruolo nello sviluppo, nella democrazia e nell’uguaglianza”.

L’edizione 2023 sarà celebrata in tutto il mondo con iniziative in vari Paesi e con un evento globale ad Oxford, nel Regno Unito, con una tavola rotonda sull’accesso alle informazioni e delle interruzioni di Internet nel contesto della Dichiarazione di Vienna adottata alla Conferenza mondiale sui diritti umani.

L’informazione è fondamentale e per ricordare l’impegno e l’attenzione che l’Organizzazione Sindacale UNISIN/CONFSAL ha su questo tema riprendiamo le parole del Segretario Generale Emilio Contrasto “L’informazione e, soprattutto, l’accesso all’informazione, rappresentano un valore e un diritto fondamentale per ogni persona, qualunque sia la sua età, grado di istruzione e formazione, attività lavorativa o professionale, imprenditoriale, estrazione sociale” e ancora “sarà importante declinare con attenzione tutte le possibilità di sviluppo ed evoluzione del diritto ad accedere a livello universale all’informazione”.

Bianca Desideri

Direttore responsabile Professione Bancario