Il mondo delle erbe: la Borragine

La borragine è una pianta annuale che cresce allo stato spontaneo nei Paesi Mediterranei. Proveniente dall’Europa e dal Nord Africa, e naturalizzata in molte parti del Nord America.

È conosciuta per i suoi bellissimi fiori blu brillante a forma di stella. Contiene fitoestrogeni associati con il suo uso tradizionale per aumentare il latte materno nelle puerpere e per regolare la funzione ormonale.

Questa erba è ricca di minerali essenziali quali calcio e potassio, acido palmitico e tannini, e acidi grassi essenziali Omega-6, acido gammalinoleico (24%) e acido linoleico (38%), necessari a una corretta funzione cardiovascolare e a mantenere pelle e unghie sane. L’olio di borragine è stato usato per curare l’artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, disfunzioni coronarie, pressione alta e colesterolo alto.

La borragine è galattogena e aumenta il latte materno nelle puerpere; l’olio aiuta a regolare gli ormoni e ad abbassare la pressione del sangue; i semi ricchi di acido gamma linoleico sono ottimi per la pelle e perla sindrome premestruale.

La borragine stimola le ghiandole surrenali (due piccole ghiandole poste sopra i reni e che rilasciano nel sangue vari ormoni importanti).

La borragine agisce come agente ricostituente sulla corteccia surrenale; il che significa che rivitalizza e rinnova le ghiandole surrenali dopo trattamenti medici con cortisone o steroidi. C’è crescente bisogno di rimedi che aiutino queste ghiandole ad affrontare lo stress a cui sono esposte, sia internamente che esternamente.

La borragine può essere usata come tonico per le ghiandole surrenali. È usata per regolarizzare le funzioni surrenali e ghiandolari.

La borragine:

  • ricostituisce l’energia del sistema nervoso;
  • è ottima per ridurre la febbre e ridare vitalità dopo unalunga malattia, grazie al suo alto contenuto di minerali; sia i fiori che le foglie sono ricche di potassio e calcio e quindi ottimi purificatori del sangue e tonici;
  • rafforza il cuore e sostiene la funzione cardiovascolare;
  • agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità di aumentare la secrezione di urina, e l’eliminazione di tossine e scorie attraverso le urine;
  • agisce sul sistema immunitario e la sua reattività grazie alla sua abilità di facilitare la rimozione di secrezioni di catarro dalla mucosa broncopolmonare e causare l’espulsione di muco dal tratto respiratorio;
  • è erba salina e rinfrescante che cura i tessuti irritati o danneggiati ed è usata per curare infezioni di bocca e gola (in colluttorio) e pelle secca (in poltiglia o impacco);
  • è blando sedativo e calmante per il sistema nervoso; viene usata contro l’ansia e lo stress; agisce sul sistema nervoso grazie alla sua abilità di prevenire, curare, o alleviare la depressione. Gli erboristi antichi la prescrivevano a questo scopo;
  • è utile contro malattie polmonari come la pleurite e la peritonite;
  • contiene un composto che applicato localmente aiuta ad alleviare condizioni infiammatorie come l’eczema;
  • agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione, grazie alla sua abilità per aumentare la sudorazione e promuovere la eliminazione delle tossine attraverso la pelle.

La borragine è usata anche per assistere il sistema immunitario grazie alla sua proprietà febbrifuga cioè l’abilità di scacciare la febbre. Un buon rimedio per raffreddore e influenza e soprattutto durante la convalescenza.

Il tè alla borragine è ritenuto ottimo per ridurre le febbri alte, se preso caldo.

Alla sua azione diaforetica viene anche attribuito l’effetto di antidoto contro vari veleni, soprattutto di serpente e insetto.

Agisce come blando lassativo sul sistema digestivo grazie alla sua abilità di causare l’evacuazione intestinale senza irritazioni e crampi;agisce, infine, sul sistema immunitario grazie alla sua abilità di curare e proteggere e ammorbidire i tessuti a cui è applicata.

La borragine è un’erba con un sapore simile a quello del cetriolo. Infatti le foglie fresche sono usate nelle insalate per sostituire i cetrioli, nelle minestre e zuppe a cui aggiunge un sapore caratteristico, e per insaporire il tè freddo e bevande di frutta.

I fiori sono usati nelle torte e altre preparazioni dolciarie come guarnizione delicata e mantengono il colore dopo la cottura al forno.

Come tisana, la borragine ha un sapore ottimo e delicato, con effetti calmanti, che la rendono perfetta come tisana della buonanotte. I fiori possono anche essere canditi o congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco festivo ai punch o ai drink freddi.

Si possono anche semplicemente aggiungere freschi alle bevande. Gli antichi Romani furono i primi a usare la borragine in questo modo, aggiungendola al vino. Il vino alla borragine era ritenuto un antidoto alla tristezza! La parola Celtica “borrach” significa proprio “coraggio”. Infatti la borragine, aggiunta al vino, veniva usata appunto anche dai Celti per dare coraggio ai guerrieri per affrontare i nemici in battaglia.

Gli antichi Greci invece la usavano per curare i mal di testa da sbronza! La borragine incoraggia anche l’allegria. Il nome gallese per la borragine, “llawenlys“, significa infatti “erba della contentezza”.

Ciro Luciano

Confronti e Intese n. 262, giugno-luglio 2010 – Da “Il mondo delle erbe” allegato a “Confronti e Intese” n. 336 novembre-dicembre 2021

 

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