Banca Etica approva il bilancio. Nel 2016 utili per oltre 4 milioni di euro

Rinnovato il Comitato Etico; via al cantiere partecipato per il nuovo piano strategico; presentata l’indagine sulla soddisfazione dei clienti

Il 13 maggio 2017 si è tenuta in contemporanea a Torino e a Santiago de Compostela (Spagna) l’assemblea dei soci e delle socie di Banca popolare Etica.  La presidenza dell’assemblea è stata tenuta in Spagna a sottolineare il carattere di cooperativa internazionale di Banca Etica. All’assemblea hanno partecipato 1.060 persone (720 in Italia e 340 in Spagna) tra presenti fisicamente e per delega. Oltre 290 hanno seguito l’assemblea in streaming. I voti espressi a distanza (online)sono stati 683.  Prima dell’avvio dei lavori, l’assemblea ha osservato un minuto di silenzio in memoria dei troppi migranti che perdono la vita in mare per cercare un luogo sicuro e in segno di solidarietà con le ONG che li soccorrono. Banca Etica ha così ribadito l’impegno per costruire un’economia più sostenibile che possa arginare le cause che costringono milioni di persone alla fuga: la finanza etica nasce infatti per contrastare diseguaglianze, povertà, dissesto ambientale, commercio di armi.

I soci e le socie hanno approvato il bilancio 2016: un anno positivo che si è chiuso con utili in crescita e pari a 4 milioni e 318 mila euro. Sopra i 6 milioni di euro l’utile del bilancio consolidato con la controllata Etica sgr. La raccolta di risparmio ha raggiunto di 1 miliardo e 227 milioni di euro (+15% rispetto al 2015) e i finanziamenti accordati hanno superano i 970 milioni di euro, con una crescita di 125 milioni di euro (+12% rispetto al 2015) a sostegno di quasi 9.000 progetti nei principali ambiti di intervento: legalità; cooperazione sociale; cooperazione internazionale; ambiente; cultura e società civile; nuova economia. Banca Etica conferma infine indici di patrimonializzazione superiori ai limiti fissati dalla normativa di vigilanza: a fine 2016 il Cet1 era del 12,47% ; le sofferenze nette sono contenute all’1% degli impieghi, contro una media del settore bancario pari al 4,80% (dato a novembre 2016 – fonte: ABI).

L’assemblea ha eletto il nuovo comitato etico composto da 7 persone a cui è affidata  una funzione consultiva e propositiva affinché Banca Etica si sviluppi nell’ambito dei criteri di eticità e finanza etica individuati dallo Statuto e dal Codice Etico. L’organismo è ora composto da: Elisa Kidane, Cristina De La Cruz Ayuso, Soana Mara Tortora, Catia Mastantuono, Claudia Gazzale,  Giorgio Osti e Grazia Naletto.

Nel corso dell’assemblea il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, ha presentato il procedimento per elaborare il piano strategico di Banca Etica per il triennio 2018-2020, illustrando il processo partecipativo in corso che mira a raccogliere idee e proposte dei soci e delle socie.  Il direttore generale Alessandro Messina ha illustrato i risultati operativi di Banca Etica e tratteggiato i cantieri aperti per la crescita e l’innovazione. Messina ha inoltre presentato all’assemblea i risultati dell’indagine sulla soddisfazione dei clienti di Banca Etica realizzata da ABI in collaborazione con GFK: l’89% dei clienti intervistati si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto dei servizi e della relazione con Banca Etica.