A Sassari la laurea in piazza con quel tocco in più

“L’apertura al mondo è un punto di forza di questo ateneo. Ricordatevene quando vorranno farvi credere che è necessario costruire muri. Non ci sono stranieri nel mondo. All’ufficio immigrazione degli Stati Uniti, Albert Einstein rispose: “Siamo tutti di una sola razza: la razza umana”.

Il saluto del Magnifico Rettore Massimo Carpinelli, ha aperto, nella serata del 6 luglio a Piazza d’Italia, in una splendida cornice affollata da dottoresse e neo dottori con i loro familiari, l’edizione 2018 di “Laurea in Piazza”. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa dell’Università di Sassari si conferma uno fra gli appuntamenti più amati in città.

Il consueto momento più bello, il lancio dei tocchi neri verso il cielo, è un’immagine sempre più coinvolgente.

Il via alla cerimonia con l’uscita del corteo accademico dal palazzo della Provincia, sottolineata dall’inno “Gaudeaumus igitur” intonato dall’Associazione Coro dell’Università di Sassari, diretto da Laura Lambroni. Dopo il Rettore hanno preso la parola l’Arcivescovo metropolita di Sassari, Mons. Gianfranco Saba, il Sindaco Nicola Sanna e il Presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau.

Nel suo primo intervento con i dottorandi, il Pastore della diocesi turritana ha accostato il percorso terreno post lauream a un lungo viaggio beneaugurante: “Fare è decidere, decidere è scegliere dove fare l’esperienza di vita. Il mio augurio affettuoso a ciascuno di Voi.”

Ricordando gli eccellenti risultati riscontrati dall’Ateneo sassarese, secondo la speciale graduatoria del Censis (secondo posto nelle medie università nazionali, primo nell’internazionalizzazione in entrata e uscita degli studenti iscritti), il presidente Ganau ha rilanciato:  “Il vostro non è soltanto un risultato individuale, ma collettivo e l’abbraccio della comunità oggi qui in piazza d’Italia lo dimostra. Avete avuto l’onore e la fortuna di studiare in una delle migliori università italiane”.

Il Rettore ha premiato lo studente più meritevole dell’anno accademico 2016-2017 (un assegno da mille euro), Angelino Marras, ventiquatrenne laureatosi in Economia e Management il 20 luglio 2017, distintosi tra 2014 laureati per puntualità e regolarità negli studi, media ponderata dei voti riportata negli esami. Altri 52 premi da 500 euro ciascuno sono stati assegnati agli studenti più meritevoli (nella misura del 5 per cento per ogni corso di laurea), grazie ai fondi del “5×1000”.

Luigi Coppola

 

 

(Foto Luigi Coppola)