Ryanair: sciopero di 24 ore il 25 luglio

“Proclamato lo sciopero di 24 ore di piloti ed assistenti di volo Ryanair basati in Italia, per il prossimo 25 luglio”, spiegano le segreterie nazionali di Filt Cgil e Uiltrasporti “l’agitazione si inserisce in un quadro internazionale di scioperi del personale navigante Ryanair, proclamati dalla maggioranza dei sindacati europei del trasporto aereo, contro l’approccio della compagnia irlandese verso i propri lavoratori”.

Atteso che le agitazioni in Italia si associano a una mobilitazione generale che riguarda, in date diverse, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio e probabilmente anche la Germania, la situazione per i passeggeri della compagnia si prospetta ancora più complessa. “Gli scioperi degli assistenti di volo sono la conseguenza delle richieste del personale di non fare più riferimento alla legge irlandese per la stipula dei contratti di lavoro”.

E’ ovvio che gli scioperi nei mesi estivi promettono numerosi disagi ai passeggeri, con conseguenze sui voli non solo in Italia. I passeggeri dei voli che arriveranno a destinazione con almeno 3 ore di ritardo possono avere diritto a un risarcimento fino a € 600 a persona. Ciò vale anche per i viaggiatori che si sono visti cancellare il proprio volo Ryanair se sono stati informati meno di 14 giorni prima della data della partenza.

È ora importante, pertanto, per chi abbia acquistato biglietti per i giorni in cui è indetto lo sciopero, monitorare la situazione e controllare regolarmente lo stato del proprio volo. Qualsiasi cambio di prenotazione che coinvolga autobus, treni o altri voli non dovrebbe essere effettuato in alcun caso senza previa notifica da parte della compagnia aerea. A partire da un ritardo di oltre cinque ore, la compagnia aerea è tenuta a rimborsare ai passeggeri l’intero prezzo del biglietto e se è superiore alle due ore e di distanza superiore ai 1.500 chilometri, la compagnia aerea che opera il servizio deve fornire pasti e bevande anche ai passeggeri in aeroporto, con la possibilità di effettuare due telefonate o inviare due fax o e-mail. Se necessario, le compagnie aeree devono anche fornire un alloggio e facilitare il trasporto.

Maria Grazia Palmarini